Tra arte e cultura siciliana
Protagoniste indiscusse dei piani Kuttura, le maioliche siciliane sono elementi decorativi dalle origini antichissime, vere eccellenze di una forma di artigianato che viene riconosciuta in tutto il mondo come esempio virtuoso del Made in Italy.
Tonalità accese che ricordano i colori della Sicilia stessa e motivi geometrici, ma allo stesso tempo sinuosi, conferiscono alle maioliche siciliane un aspetto inconfondibile che in tutto il mondo è associato al vivace immaginario siciliano.
Cosa sono le maioliche?
Le maioliche sono piastrelle in terracotta smaltata che, dopo essere state immerse nello smalto piombico o stannifero, vengono decorate e poi ricotte una seconda volta. Secondo alcune ipotesi, il termine “maiolica” deriva dal nome dell’isola di Maiorca, che nel Medioevo era il più grande centro di commercio di queste ceramiche. Gettando invece uno sguardo al di là dei confini dell’Italia, invece, possiamo fare riferimento alle faïence, nome che deriva dalla città di Faenza, la quale per molti secoli è stata tra i maggiori produttori europei.
Esempi d’artigianato siciliano
Al mondo esistono diverse produzioni di maioliche, eppure non è affatto difficile distinguere una maiolica prodotta artigianalmente in Sicilia da una creata in qualsiasi altra parte dell’Italia e del mondo.
Le caratteristiche che rendono unici i prodotti siciliani sono, infatti, le forme e i colori con i quali viene data loro un’identità: forme geometriche dipinte a mano si alternano a motivi naturali e floreali; colori vivaci e accesi come il blu, il giallo, il verde e l’arancione creano un effetto cromatico che rimanda allo spirito esuberante dell’isola. Ma le maioliche siciliane non sono solo belle a vedersi: dato che ogni pezzo viene creato a mano, nessuna maiolica è mai uguale all’altra; al contrario, essa è destinata a conservare un pezzo dell’anima e della passione dell’artigiano che l’ha creata.
